I. C. MONTESSORI – Alcamo (TP)

A.S. 2023/2024

Scuola secondaria di 1° grado “Mirabella”

Percorso a indirizzo musicale

I percorsi a indirizzo musicale, che costituiscono parte integrante del Piano triennale dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica, in coerenza con il curricolo di istituto e con le Indicazioni nazionali di cui al D.M. n. 254/2012, concorrono all’acquisizione del linguaggio musicale da parte degli alunni, integrando gli aspetti tecnico-pratici con quelli teorici, lessicali, storici e culturali attraverso l’insegnamento dello strumento musicale e della disciplina di musica.  (D.M. n. 176/2022)

L’I.C. “Montessori ha intenzione di chiedere l’apertura per l’a.s. 2023/2024 di un percorso a indirizzo musicale nella scuola secondaria di 1° grado “Mirabella”, che darà agli alunni l’opportunità di affiancare allo studio delle consuete discipline scolastiche la pratica di uno strumento musicale.

Gli alunni interessati ad iscriversi potranno studiare uno tra quattro strumenti proposti dalla scuola: arpa, oboe, fisarmonica, percussioni.

Chi può richiedere di iscriversi al percorso ad indirizzo musicale?

Per il prossimo anno (2023/2024), possono richiedere l’iscrizione al percorso ad indirizzo musicale gli alunni che si iscrivono al primo anno della scuola secondaria di primo grado.

Che cosa bisogna fare per iscriversi?

La richiesta di iscrizione al percorso ad Indirizzo Musicale dovrà essere presentata contestualmente all’iscrizione alla classe prima della scuola secondaria di primo grado, compilando l’apposita sezione presente nel modello di domanda.

Il percorso ad indirizzo musicale è vincolato all’iscrizione ad una specifica sezione?

No. Il percorso si articola con gruppi di alunni frequentanti tutte le sezioni, quindi non è vincolato all’iscrizione in sezioni specifiche.

Dopo aver espresso la volontà di iscriversi al corso musicale, si è automaticamente ammessi all’indirizzo musicale?

Dopo aver effettuato l’iscrizione, nel mese di gennaio l’alunno dovrà sostenere un’apposita prova orientativo – attitudinale predisposta dalla scuola. Tale prova sarà sostenuta da ciascun candidato. La commissione (formata dai docenti di musica e dal Dirigente scolastico o suo delegato) al termine di tutte le prove attribuirà un punteggio ad ogni candidato e stilerà una graduatoria d’idoneità.

In cosa consiste questa la prova orientativo – attitudinale?

Questa prova misura con notevole attendibilità le attitudini e si articola su tre punti: discriminazione delle altezze dei suoni, percezione di suoni simultanei e riconoscimento di ritmi. Sarà valutata inoltre l’attitudine dal punto di vista fisico. E un colloquio con l’alunno cercherà di chiarire quali motivazioni lo abbiano indotto a sostenere la prova e scegliere di frequentare un percorso ad indirizzo musicale.

Per poter superare la prova orientativo – attitudinale è necessario saper suonare uno strumento?

Non è necessario. La prova, infatti, non prevede l’utilizzo dello strumento musicale. Le attitudini musicali e fisiche possono essere riscontrate anche negli alunni che non hanno mai suonato uno strumento musicale.

È possibile scegliere di studiare qualsiasi strumento?

L’alunno può esprimere all’atto dell’iscrizione l’ordine di preferenza degli strumenti insegnati nel percorso di Strumento Musicale. Le indicazioni fornite hanno valore informativo e orientativo, ma non vincolante. L’assegnazione dello strumento è determinata dalla Commissione sulla base della prova orientativo – attitudinale, delle preferenze espresse dai candidati e dei criteri didattici e organizzativi più generali, quali la musica d’insieme (equilibrio tra le sezioni strumentali) e l’esigenza di mantenere la varietà di strumenti.

Come è organizzato il percorso ad indirizzo musicale?

Il percorso ad indirizzo musicale ha una durata triennale. Lo strumento musicale è materia curricolare, ed è parte integrante del piano di studio dello studente e materia degli esami di stato al termine del primo ciclo d’istruzione.

Gli alunni ammessi al corso ad indirizzo musicale effettueranno nell’ambito dell’attività curriculare 3 ore settimanali destinate a lezioni strumentali, in modalità̀ di insegnamento individuale e collettiva, alla teoria e lettura della musica, alla musica d’insieme.

Ciascun alunno effettuerà 2 rientri settimanali in orario pomeridiano.

I gruppi abbinati a ciascuno strumento possono essere anche eterogenei, costituiti cioè da alunni appartenenti a classi differenti.

Cosa offre in più la frequenza di una scuola ad indirizzo musicale?

Se il percorso sarà approvato, gli alunni avranno l’opportunità, attraverso lo studio di uno strumento musicale di trascorrere un tempo scuola diverso, arricchire le competenze personali, promuovere, attraverso la musica d’insieme, lo spirito di aggregazione, il lavoro di gruppo, il rispetto delle regole di convivenza e di collaborazione, sviluppare la componente affettiva attraverso l’espressione di un sentimento, di un pensiero, di un’esperienza da condividere con gli altri.

L’esperienza dello studio di uno strumento rende più significativo l’apprendimento, stimolando la motivazione, favorisce lo sviluppo di connessioni fra discipline e arti, contribuendo, inoltre, allo sviluppo della “Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale” descritta nella Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea del 22 maggio 2018.

Attraverso l’acquisizione di capacità specifiche l’alunno progredisce nella maturazione e nella consapevolezza delle proprie inclinazioni e potenzialità in una prospettiva orientativa; impara a riconoscere e realizzare le opportunità di valorizzazione personale o sociale mediante le arti e la capacità di impegnarsi in processi creativi, sia individualmente sia collettivamente; mette a punto un metodo di studio basato sull’individuazione e la risoluzione dei problemi.

L’istituzione del percorso a indirizzo musicale è assicurata?

NO. La richiesta, effettuata dalla scuola all’Ufficio Scolastico Regionale, non comporta l’automatica attivazione del percorso. L’attivazione del percorso a indirizzo musicale è subordinata all’autorizzazione da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale e all’assegnazione alla scuola del relativo organico. Pertanto, in sede di iscrizione i genitori o gli esercenti la responsabilità genitoriale potranno esprimere l’opzione per tali percorsi, ma l’accoglimento della stessa potrà essere confermata dalla scuola solo successivamente, in relazione all’autorizzazione e all’effettiva attribuzione in organico dei docenti di strumento musicale.