Ultima modifica: 7 Gennaio 2023

Novità per i futuri iscritti alla scuola primaria Montessori: METODO MONTESSORI

 

A.S. 2023/2024

Scuola primaria “Montessori”

Metodo didattico differenziato Montessori

 

Classe prima primaria a differenziazione didattica

Metodo Montessori

L’Istituto Comprensivo Montessori per l’anno scolastico 2023/2024 ha intenzione di chiedere, oltre alle classi a didattica tradizionale, anche l’istituzione di una classe prima primaria a metodo didattico differenziato Montessori presso la Scuola Primaria Montessori, via Vittorio Veneto Alcamo.

Per i genitori che si apprestano ad iscrivere i loro figli in prima classe primaria è possibile esprimere la loro preferenza per il metodo didattico differenziato Montessori segnando la scelta nell’apposito spazio del modulo di iscrizione della nostra scuola disponibile on line sul sito del ministero www.istruzione.it

La classe a metodo didattico Montessori funzionerà con un tempo scuola di 27 ore settimanali su cinque giorni (sabato libero).

 

In che cosa consiste il metodo didattico differenziato Montessori?

Il metodo Montessori si basa su alcune scelte metodologiche la cui validità è comprovata da numerose ricerche scientifiche attuali delle Neuroscienze Cognitive e dal successo formativo di tante scuole che operano sul territorio nazionale ed internazionale.

Le scelte metodologiche riguardano alcuni aspetti cruciali dell’esperienza scolastica dei bambini, considerando le specifiche esigenze formative e le particolari abilità che caratterizzano il periodo di sviluppo che va dai 6 agli 11 anni.

Questi aspetti sono:

  • L’ ambiente
  • I materiali di sviluppo
  • Il ruolo del docente

L’ambiente di apprendimento nel metodo Montessori riveste un ruolo determinante perché è strutturato appositamente affinché il bambino sia messo in stretto contatto con la cultura; in esso sono offerte esperienze cognitive ma anche sensoriali e motorie.

I materiali di sviluppo sono a disposizione del bambino, posti nell’ambiente in modo che siano facilmente raggiungibili in modo tale che egli vi si diriga scegliendo le attività che rispettano le sue particolari esigenze formative.

  • È un ambiente che promuove il movimento ordinato all’ interno dell’aula poiché è un movimento regolato e strutturato sulla base di finalità di apprendimento.
  • È un ambiente che enfatizza la responsabilità e l’ordine poiché nell’aula montessoriana il docente predispone spazi, materiali e attività che i bambini scelgono liberamente ma devono poi gestire nel rispetto di tempi e modi compatibili con il vivere in una comunità.
  • È un ambiente che promuove la collaborazione e il rispetto reciproco e abolisce la competizione perché ciascuno lavora al proprio percorso autonomo di apprendimento sperimentando però l’importanza della collaborazione tra pari e con l’insegnante.

L’aula montessoriana, per quanto detto, è un’aula strutturata come laboratorio di ricerca con angoli organizzati affinché vi si svolgano attività collettive o anche individuali.

I materiali di sviluppo costituiscono il cuore della didattica montessoriana.

Si tratta di materiali sperimentati e costruiti da Maria Montessori durante i suoi anni di studio sul funzionamento della mente del bambino e costituiscono quindi delle “astrazioni materializzate” cioè rendono disponibile alla manipolazione dell’alunno le  astrazioni che costituiscono i concetti delle discipline.

  • Ci sono materiali delle discipline linguistiche per l’apprendimento della lettura e scrittura, analisi grammaticale e struttura della frase.
  • Ci sono materiali per la matematica attraverso i quali i bambini riescono a manipolare la simbologia e la spazialità coinvolte negli apprendimenti relativi a questa disciplina.
  • Ci sono materiali per l’apprendimento dei concetti storici, geografici, per l’apprendimento delle scienze naturali visti nelle loro forti interconnessioni e facenti parte dell’affascinante progetto didattico dell’educazione cosmica di Maria Montessori.

I materiali permettono al bambino di apprendere utilizzando non soltanto la memorizzazione di concetti ma supportando la memoria con l’uso della mano, con le esperienze percettive e motorie, con la costruzione e ricostruzione delle esperienze fatte con i materiali.

È un apprendimento fortemente esplorativo che abitua il bambino all’attenzione e alla concentrazione, che premia la costanza e la pazienza e che successivamente troverà un naturale sviluppo nella costruzione di un proprio metodo di studio.

I materiali di sviluppo permettono il controllo autonomo dell’errore che, dunque, nella didattica montessoriana non ha il significato penalizzante che riveste nella didattica tradizionale.

L’errore è una fase naturale nel percorso di apprendimento ed è un’occasione di approfondimento nella misura in cui l’autocorrezione permette al bambino di scoprire l’importanza della sua costanza e del suo impegno.

L’errore nella didattica montessoriana non è un elemento di valutazione delle capacità del bambino.

Il ruolo dell’adulto è fondamentale ma è una presenza rispettosa delle esigenze e dei tempi di crescita, predispone i materiali e le attività ma non si sostituisce al bambino, è pronto a cogliere gli sviluppi individuali per offrire i materiali per i successivi apprendimenti di ciascuno.

Quello che maggiormente caratterizza il rapporto tra l’adulto educatore e il bambino è la fiducia che l’insegnante ha nelle possibilità che ciascuno, nel suo personale percorso di apprendimento, realizzi il proprio successo formativo.

Per ulteriori informazioni i genitori interessati possono contattare la docente referente.

Alessandra Mangano

Tel 0924 21906

alessandra.mangano@icmontessorimirabella.edu.it

 

 

 

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