Natale alla Caritas
Gli alunni delle classi terza A e terza B della scuola secondaria di primo grado, preparati e sensibilizzati dalla loro insegnante di religione, la professoressa Gabriella Anna Maltese, hanno vissuto un’esperienza molto significativa, accompagnati dalla stessa e dalla professoressa Caterina Provenzano.
La professoressa Maltese ha descritto così l’esperienza: “Dai ragazzi di terza A e terza B è venuto fuori un modo diverso di festeggiare il Natale: perché non festeggiarlo con chi ha più bisogno di noi? In fondo Gesù è nato proprio per chi ha più bisogno, nella maniera più povera di tutti. Allora abbiamo deciso tutti insieme di festeggiare il nostro Natale in anticipo con i poveri della Caritas diocesana, che ha sede anche ad Alcamo ed è gestita settimanalmente da tutte le parrocchie a turno. I ragazzi hanno deciso loro stessi in autogestione di realizzare degli oggettini, dei segnaposto con materiale da riciclo che avevano a casa. Dalla vendita dei segnaposto abbiamo recuperato i soldi per comprare il cibo per dare un pasto caldo a circa trentacinque persone che vengono a mangiare alla Caritas. Quindi, il 9 dicembre pomeriggio i ragazzi hanno preparato, cucinato, servito loro il pasto e poi ripulito la cucina con grande serietà e senso di responsabilità. Hanno potuto toccare con mano che il Natale è Natale se ti avvicini a chi ha più bisogno di te, perché in fondo Cristo è nato per queste persone, per tutti quelli che hanno bisogno. E poi abbiamo messo in pratica semplicemente il messaggio di Gesù quando dice ‘ogni volta che lo avete fatto ad uno dei miei fratelli lo avete fatto a me’ e quindi nel volto di ciascuna di queste persone i ragazzi hanno potuto riconoscere il volto chiedente di Cristo. Inoltre, con il denaro avanzato abbiamo contribuito ad acquistare delle cerate nuove per la mensa”.
